Diversamente da quanto previsto inizialmente, è diventata obbligatoria la registrazione al Sistema STRIMS anche per le strutture sanitarie pubbliche e private, compresi gli studi dentistici e odontoiatrici che detengono apparecchiature e materiali radiologici (art. 48 d.lgs 101/2020). Il Sistema di Tracciabilità Rifiuti Materiali e Sorgenti (STRIMS) è il registro dei soggetti che in varie forme trattano e/o detengono materiali o sorgenti di radiazioni messo a punto da ISIN, Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare.
Nonostante le associazioni di categoria come l’ANDI si siano opposte a tale adempimento, ritenendo che i dati richiesti di fatto siano già in possesso della Pubblica Amministrazione, perché correlati alle comunicazioni dovute in caso di installazione/dismissione di apparecchiature radiologiche, ad oggi rimane fissato al 31 marzo 2023 il termine per l’iscrizione.
Come registrarsi a STRIMS
Il Sistema è accessibile al link http://strims.isinucleare.it. Per registrarsi, dalla homepage l’utente deve cliccare sul riquadro “Area riservata esercenti” e quindi su “Accedi ai servizi” in alto a destra. La registrazione può avvenire mediante SPID, CIE, CNS del professionista stesso.
Nel caso di registrazione da parte di un’impresa, è il rappresentante legale a dover accedere con le proprie credenziali, e i suoi dati verranno verificati attraverso un sistema di interconnessione al registro delle imprese. Attenzione perché la partica di registrazione richiede la firma digitale.
Oltre ai dati relativi alla o alle sedi dello Studio, in fase di registrazione, è necessario indicare anche lo status quo in merito alla tipologia, alle caratteristiche dei generatori di radiazioni e alla quantità delle materie radioattive.
Successivamente, ogniqualvolta si verificherà una modifica riguardante i materiali, le sorgenti o i rifiuti radioattivi, si dovranno eseguire degli aggiornamenti periodici di quanto indicato inizialmente, mediante apposite comunicazioni.