Da oggi 9 gennaio 2025 entra in vigore la nuova direttiva europea (regolamento Ue 2024/886) che vuole facilitare l’accesso a consumatori, imprese e professionisti ad uno strumento di pagamento finora poco diffuso, anche per i suoi costi elevati.
COME FUNZIONA
Il bonifico immediato può essere disposto a qualsiasi ora del giorno e della notte, 365 giorni all’anno e viene accreditato entro 10 secondi dall’ordine di pagamento. Un vantaggio non da poco, con utilizzi che spaziano dal privato al pubblico (per pagamenti anche nei confronti della PA) e che potrebbe ad esempio avvantaggiare il mondo dei versamenti degli stipendi, senza più attese per i dipendenti dovute a scostamenti di valuta – tra banche diverse ma non solo – o ritardi burocratici.
MENO COSTOSO
Fino ad oggi questo strumento, laddove messo a disposizione dagli istituti di credito, è stato gravato da un sovracosto che ne ha scoraggiato l’uso. Ora, senza costi aggiuntivi, è indifferente scegliere un bonifico ordinario (di fatto limitato all’operatività dei giorni feriali) o uno istantaneo, dove debitore e creditore si regolano seduta stante.
BONFICI ISTANTANEI E PA
Tempi più lunghi per quanto riguarda i bonifici istantanei da e verso la pubblica amministrazione. Per il pagamento dalla PA all’utente il bonifico istantaneo partirà solo dal 9 ottobre 2025, dopo avere risolto una serie di aspetti tecnici, non da ultimo la verifica della congruenza fra Iban e nome del beneficiario.
Per l’operatività dei bonifici istantanei verso la PA si attende invece una circolare del ministero dell’Economia che deve chiarire le modalità tecniche per dare attuazione al regolamento europeo, rendendo compatibili le norme comunitarie con l’impianto di regole della pubblica amministrazione nazionale.