Superando il labirinto di scadenze previsto in precedenza, il Ministero del Turismo, con un avviso pubblicato nel proprio sito, fissa per tutti il termine per chiedere e ottenere il CIN al 1° gennaio 2025.
La notizia interessa anche chi dà in affitto per meno di 30 giorni un appartamento, una casa o una stanza magari utilizzando piattaforme on line come Booking o Airbnb. E’ il caso dei cosiddetti affitti brevi per i quali l’art.13-ter del DL 145/2023 ha introdotto una serie di disposizioni.
Il posticipo (per alcune casistiche) è dovuto alla difficoltà per taluni soggetti ed ambiti regionali di vedersi assegnato il CIR, l’analogo codice previsto dalla normativa regionale e che costituisce condizione necessaria per l’ottenimento dl CIN. Nelle FAQ aggiornate il 22 ottobre 2024, il Ministero del Turismo fa sapere che le sanzioni per mancato ottenimento e/o esposizione e/o pubblicazione del CIN scatteranno il 2 gennaio 2025.
Attenzione perché lo spostamento sembra riguardare esclusivamente il CIN, mentre gli obblighi di sicurezza sanciti dalle altre disposizioni del DL 145/2023 ne sembrano esclusi.