La Corte di Cassazione con sentenza n. 11908 del 16 maggio 2018 stabilisce che grava sul contribuente provare la legittimità della ricostruzione della contabilità e delle conseguenti imposte dovute. Pertanto lo stesso, in caso di denunciato furto (o smarrimento) della contabilità, deve attivarsi per ricostruire il contenuto delle fatture emesse, con l’acquisizione (per esempio) presso i fornitori della copia delle stesse.
La denuncia di furto non è, infatti, sufficiente a dare prova dei fatti controversi, se priva della precisa indicazione riguardante le singole fatture e il loro contenuto specifico.